Umbria più uguale e il nuovo governo dell’Umbria
Nell’incontro con la Presidente Marini la delegazione della lista Umbria più uguale ha espresso il suo compiacimento per l’avvenuta elezione della Presidente ed ha sottolineato i due principali problemi politici che si intrecciano con la formazione della nuova Giunta regionale.
In primo luogo, occorre che la composizione della Giunta corrisponda alla domanda di cambiamento (nel programma elettorale della coalizione si parlava di “svolta”) che si è espressa nel voto e soprattuto nell’astensione: c’è da risanare l’evidente frattura che si è prodotta tra le forze del centrosinistra e larga parte del popolo, anche a seguito delle politiche del Governo nazionale. Questo implica scelte programmatiche precise (lavoro, lotta alla povertà, ambiente, diritti, partecipazione) ma anche l’individuazione di amministratori coerenti con un tale, gigantesco problema.
In secondo luogo abbiamo invitato la Presidente Marini a tener conto del fatto che si è avviato, anche in Umbria, un processo di riorganizzazione della sinistra, che in parte si è già espresso nella lista Umbria più uguale ma guarda ad un’area molto più vasta ed è aperto, nei prossimi mesi, ad
ulteriori apporti e contributi.
Spetta alla Presidente decidere se condividere le sue scelte programmatiche e di governo con la coalizione che l’ha sostenuta e con questa sinistra nascente, che ha già conquistato una sua proiezione istituzionale con l’elezione di Giuseppe Biancarelli, oppure assumersi la responsabilità di dare vita ad assetti politico – istituzionali caratterizzati da una logica di autosufficienza ed espressione pressoché esclusiva degli equilibri interni al Partito democratico.
Giuseppe Biancarelli,
consigliere regionale Umbria
Fausto Gentili,
coordinatore regionale Umbria Sinistra Ecologia Libertà
Andrea Caprini,
coordinatore Sinistra per l’Umbria
Filippo Mario Stirati,
coordinatore regionale Liste Civiche Progressiste
Commenti
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alfa
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