Un furto di democrazia. I dirigenti Pd dovranno spiegare ad elettori questa operazione di trasformismo
Un furto di democrazia, perchè non era mai accaduto nella storia di Roma, che a un sindaco fosse impedito di andare nell’aula del consiglio comunale, dove ci sono i rappresentanti eletti dai cittadini romani, a spiegare le sue ragioni e ad ascoltare le critiche alla sua amministrazione di questi due anni e mezzo.
A Roma vi è una forzatura in atto da parte del gruppo dirigente del Pd: normalizzare questa esperienza amministrativa, ci avevano provato già a luglio scorso , quando la sinistra e Sel sono uscite dalla giunta Marino, proprio perchè criticavamo alcune mancanze e lacune nel governo della Capitale e nei suoi servizi offerti ai romani.
Oggi vedendo le firme di chi porta allo scioglimento del consiglio comunale è chiaro il progetto: il Partito Democratico, la Lista Marchini, alcuni pezzi del centrodestra sono insieme per far cadere questa amministrazione.
Mi auguro che non stiano insieme anche domani, nella campagna elettorale perchè i dirigenti del Pd dovranno spiegare ai propri militanti, agli elettori questa operazione di trasformismo.
Mi auguro che non sia così, comunque Sel è gia al lavoro per mettere in campo una proposta ampia, democratica, innovativa, di sinistra per governare e cambiare Roma. E già il 13, 14, 15 novembre diamo già’ appuntamento a tutti sul territorio, nei Municipi , nelle periferie per un vero e proprio “Roma day
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