Un governo senza politiche industriali
Da vent’anni in Italia è assente una strategia industriale, e ambientale, che generi lavoro e occupazione. Il calo della produzione industriale in tutti i settori ci dice chiaramente che il problema dell’Italia sono le politiche industriali. Per avere un quadro dell’Italia che soffre si aggiunga la disoccupazione al 12%, e per i giovani al 43, desertificazione industriale e deindustrializzazione, oltre 530mila lavoratori in cassa integrazione a zero ore e circa 160 tavoli di crisi aperti al Ministero dello Sviluppo.
Questi sono i numeri del fallimento delle politiche del governo Renzi. Fallimento che il governo continua a proseguire con politiche recessive, scaricando sugli enti locali i costi della crisi e non mettendo in campo investimenti pubblici per rilanciare l’economia. Il governo se vuole far uscire dalla crisi il nostro paese deve fare investimenti su scuola, università e ricerca e per rilanciare lo sviluppo deve mettere in campo un piano per il lavoro. Ma questo non c’e’. C’è il Jobs Act e la modifica dell’art. 18, ci sono le norme su come si aumenta il diritto a licenziare.