Un ordine del giorno a sostegno della Grecia e di una conferenza del debito
Un ordine del giorno da presentare presso i consigli comunali e con le opportune modifiche anche ai regionali a sostegno della Grecia.
Nell’Odg si chiede ai rappresentanti delle amministrazioni ad “aiutare la Grecia a sostenere le sue ragioni in tutte le sedi europee e quindi presso l’Eurogruppo e il Consiglio europeo e nei consessi internazionali e a ribadire con forza, in tutte le sedi europee e non, che la sovranità nazionale e il mandato democratico, a partire dal risultato della consultazione referendaria dello scorso 5 luglio, devono essere rispettati e a rifiutare qualsiasi opzione “tecnocratica”, che commissari di fatto le istituzioni democratiche, estranea ai valori fondanti dell’Unione europea;
a impegnarsi nelle sedi istituzionali dell’Unione Europea e nei consessi internazionali ad affrontare la questione del debito pubblico dei paesi più esposti attraverso iniziative di rinegoziazione, stabilendo una diversa tempistica e una diversa rimodulazione sulla base della effettiva crescita e ripresa economica dei paesi coinvolti e promuovendo altresì l’emissione di eurobond finalizzati alla riduzione del debito e agli investimenti pubblici e all’occupazione;
a proporre in sede europea una conferenza sul debito e ad avviare con gli altri partner europei un processo di riforma dei trattati europei che in primis abbia al centro l’allentamento dei rigidi parametri imposti dalle regole del fiscal compact, assumendo una posizione netta e priva di ambiguità nel voler riformare i parametri imposti dalle politiche di austerity;
e impegna il Presidente del Consiglio comunale a trasmettere il presente ordine del giorno entro 5 giorni al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente del Consiglio dei Ministri.
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