Una legge sulla scuola scritta dal basso in Parlamento
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Quindici giorni fa, come SEL, abbiamo depositato alla Camera dei deputati una proposta di legge sulla scuola, e analoga cosa è avvenuta al Senato grazie al sostegno di senatrici e senatori tra cui Alessia Petraglia (SEL), Maria Mussini (indipendente), Michela Montevecchi (M5S) e Walter Tocci (PD).
Non si tratta della fumosa traccia di discussione lanciata dal Governo, che ha ottenuto gli onori delle cronache, bensì di un progetto di riforma scritto da chi nella scuola vi lavora e vi riflette nonché sottoscritta da 100.000 cittadini.
Noi parlamentari abbiamo solamente messo a disposizione il nostro ruolo di rappresentanti eletti dal popolo per consentire che questa proposta di legge fosse discussa in Parlamento.
L’abbiamo fatto perché è tempo che chi sta nelle istituzioni colga gli spunti strutturati e consapevoli che sono prodotti dal basso e perché condividiamo l’impianto della riforma, a partire dall’imperativo di destinare risorse certe e adeguate all’istruzione, pari al 6% del Pil, perché una scuola di qualità per tutti è la base della democrazia e del futuro di una società.
Oggi alle 13, insieme a firmatari di altre forze politiche, sindacati, movimenti e associazioni, presentiamo la LIP (Legge di Iniziativa Popolare per una Buona Scuola per la Repubblica) al Senato.
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francesco
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Enrico Matacena
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ENRICO MATACENA