Una porta aperta verso il futuro
Per noi l’agricoltura è una porta aperta verso il futuro. Il futuro di un’economia sana della terra, di nuova occupazione e nuova imprenditorialità per i giovani, di una qualità del cibo e dunque della salute, del rispetto e dell’equilibrio del territorio. Già oggi in Italia il settore agroalimentare costituisce il secondo comparto economico per entità di valore aggiunto e si possono aprire spazi enormi mettendo in atto, come noi proponiamo, un vero e proprio progetto strategico rivolto all’agricoltura.
Esso consiste prima di tutto in un piano nazionale per contrastare l’abbandono delle campagne con azioni concrete e agevolazioni che favoriscano il ricambio generazionale e l’insediamento di attività in aree demaniali in stato di abbandono; una moratoria del consumo di suolo agricolo, obiettivo che si persegue con una legge nazionale che fissa un tetto inderogabile e decrescente al consumo della superficie agricola; una collaborazione con le imprese agricole per la manutenzione e la cura del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico del Paese.
Il vero salto di qualità dell’agricoltura italiana si chiama cooperazione e integrazione delle imprese agricole, multifunzionalità e agricoltura sociale, tracciabilità delle produzioni agroalimentari ed eticità delle tecniche di produzione, trasparenza delle informazioni sulla formazione dei prezzi, promozione della filiera corta, sviluppo delle produzioni biologiche, tutela della biodiversità, mantenendo ferma la posizione di contrarietà all’uso di OGM.
Su questi temi, che parlano di noi, della nostra terra, della nostra salute, del nostro futuro ci confronteremo Lunedì 24 novembre a Roma con operatori del settore, portatori di buone pratiche, esponenti della politica e del Governo.