Uras: Landini ha ragione, su lavoro dal governo nessun cambiamento
Sui temi del lavoro, dell’occupazione e della politica industriale sottoscrivo ogni parola detta dal segretario della Fiom Maurizio Landini: Il Governo non sta attuando alcun cambiamento rilevante, anzi continua a perpetrare gli errori del passato. Il sistema non può reggere una maggiore flessibilità senza che ci siano investimenti pubblici in combinazione ad adeguati investimenti privati volti a creare veri posti di lavoro.
Visto il pasticcio del Jobs Act nella legge delega vogliamo che sia inserita la semplificazione radicale dei contratti a tre tipologie: indeterminato, determinato e di inserimento (anche apprendistato), nonché il protagonismo delle organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori per l’individuazione dei giusti livelli di flessibilità funzionali al rilancio produttivo e industriale del Paese. Senza il vero confronto con le parti sociali, che non escluda nessuno, non si va da nessuna parte, il governo dovrà farsene prima o poi una ragione.
“La maggioranza politica deve rimettere al centro la grave crisi economica e la condizione sociale del Paese smettendola, una volta per tutte, di essere autoreferenziale e di parlare solo di se stessa.