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Giovedì, 18 giugno 2015

Vendola: ogni giorno un ricatto uccide un diritto. La nostra non sarà l’Estate di chi guarda rilassato il mondo andare in rovina

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«In questi giorni affrontiamo un compito importante: impedire alla politica di mancare di rispetto ad esseri umani, cittadini e interi popoli. Trionfa nel dibattito pubblico un’arroganza senza limiti: Matteo Salvini irride persino Papa Francesco, colpevole di aver chiesto perdono per coloro che non sanno accogliere chi scappa dalla fame e dalle guerre. Beppe Grillo scende nella fogna con gli altri, dimostrando che topi, immondizia ed esseri umani in fuga hanno per lui lo stesso valore, cioe’ nessuno». Lo dichiara il leader di Sel Nichi Vendola in una nota, annunciando un’assemblea nazionale a Roma l’11 luglio.

«C’è più impegno in questa Italia per la difesa della Nutella, che per la difesa dei diritti degli esseri umani in carne ed ossa – prosegue Vendola – Dobbiamo salvare l’Italia da un’intollerabile declino e difendere persino il senso delle parole – prosegue il leader di Sel – per affermare che un diritto è un diritto e non la concessione del potente del momento. Accade così anche per gli insegnanti precari, di cui il Presidente del Consiglio Matteo Renzi disconosce il diritto ad essere assunti, trasformandoli in arma di ricatto utile soltanto a ottenere l’approvazione di un provvedimento sbagliato e inviso a tutto il mondo della scuola».

«Siamo di fronte ad un gigantesco gioco di ricatti. Esseri umani trasformati nel terreno di un vergognoso e volgare scambio – spiega il leader di Sel – sono strumenti di contrattazione diplomatica i corpi dei migranti ammassati sugli scogli di Ventimiglia, diventano ‘posta in gioco’ gli insegnanti, ed è ricattato anche il popolo greco, a cui l’Europa sta lasciando solo la scelta tra la povertà del taglio di salari e pensioni e quella derivante dal fallimento dello Stato».

«Cittadini che Governi e tecnocrazie trattano come ostaggi: che vergogna. Non è per questo – sostiene Vendola – che sono stati eletti, lo ricordino. Metteremo fine a questo scandalo, costruendo una forza politica diversa, la forza del riscatto sociale e politico della nostra Italia malata. Dobbiamo farcela e ce la faremo, non ho dubbi». «La nostra non sarà l’Estate di chi guarda rilassato il mondo andare in rovina – conclude Vendola – Sarà quella del primo passo insieme, per cambiare molte cose a sinistra, per costruire una forza politica più forte e larga, diversa, che cammina tra la gente, che porta uguaglianza e libertà laddove prima regnava soltanto l’arroganza».

Commenti

  • francesco

    Una nuova forza poitica “forte, larga, divisa”? Sono più di 5 anni che vai ripetendo la stessa litania, fin dalla scissione dal PRC. Intanto hai pure ridotta Sel a percentuali da prefisso telefonico, come attestano i risultati alle ultime elezioni amministrative. Comincia con l’invito ai tuoi a uscire dalle giunte di “centrosinistra” – che attuano politiche di destra- con il silenzio-assenso dei consiglieri di Sel che si piegano all’imperio dei plenipotenziari del Partito Democratico. E non pensare di sostituire la vecchia ruota di scorta del “centrosinistra” con un pneumatico da Tir…Perseverare è diabolico.

  • francesco

    Errata corrige: divisa sta per diversa.

  • massimo gaspari

    e’ la rivoluzione.
    solo la rivoluzione fa l’interesse della gente. niente ha mai pagato di piu’ l’umanita’ della rivoluzione.
    chi volesse realmente redistribuire avendo, come me, confidato nella teoria democratica, ben lungi da poter essere anche solo candidato, languirebbe tra e come gli emarginati.
    il cambiamento in democrazia e’ sempre e solo millantato.
    continuo a votare il piu’ a sinistra possibile perche’ le idee esistono ma, riguardo alle persone, non credo piu’ a nessuno che non abbia almeno una vita devastata come la mia.
    continuo a denunciare qui 13 anni di persecuzione politica. non posso certo farlo dai carabinieri

  • Leopoldo

    Nel mezzo del cammin di nostra vita mi incamminai per una selva oscura……..questa è diventata SEL: dov’è finita la nuova narrazione? E la strada giusta l’abbiamo mai presa? E il percorso di Human Factor si è ridotto solo a delle cooptazioni di soggetti esterni nell’assemblea nazionale? In attesa della costruzione di una forza politica più forte e larga, diversa, continuiamo a perdere pezzi ed attrazione!

  • francesco

    Ma intanto acquista Casarini e la sua tuta bianca. In attesa di sostituirla con la cravatta.

  • Guido Conti

    Io penso che il cammino politico-culturale che deve compiere e produrre la “sinistra italiana XXI” negli ultimi tempi possa registrare, almeno da ciò che appare sui media, una sostanziale verità….le differenti provenienze e collocazioni passate e presenti di tutti i soggetti in campo provano ad andare nella stessa direzione con approcci simili ma che fanno ancora della “parte” un elemento troppo importante..non nella divisione certamente, nell’unità almeno negli intenti, forse anche favoriti dall’ “effetto Renzi”..ma sempre con tensione soggettiva e collettiva…Lo sforzo anche contraddittorio di Sinistra Ecologia Libertà, delL’Altra Europa, della Coalizione Sociale ed oggi anche di Possibile sono un piccolo esempio importante del dato che la fiammella dell’ideale colletivo e internazionale è accesa e questo, lo vorrei dire soprattutto a coloro che radicalizzano le virgole del rancore, a mio parere non era scontato 2 anni fa…..E’ vero che le destre nazionaliste, economiche, conservatrici e xenofobe si assomigliano sempre di più, e ciò è pericolosissimo per la vecchia Europa consumista e disimpegnata, ma è anche vero che l’idea di governare cambiando è finalmente un orizzonte non più sconosciuto…Anche la variegata “sinistra PD” sembra addirittura intenzionata ad andare in questa direzione, così come la CGIL, ma l’elemento che vorrei davvero denotare è che se non agiamo ossessivamente sul terreno PARTECIPATIVO orizzontale, non potrenmo mai ambire ad avere la ribalta politica come BLOCCO, che per esempio ha il M5S, anche solo come spauracchio, perché il Potere Restauratore che agisce in Italia e in Europa sa che se questo passasse, il contagio che ne deriverebbe, scoprirebbe il gioco reale del RICATTO di cui sono attori i 3 blocchi di destra culturale (Renzi, Grillo, Salvini) che egemonizzano le paure “ignoranti”, individualistiche, economicistiche e giustizialistiche, che ha la maggioranza delle persone che si reca ancora ai seggi…così come faceva più o meno “da solo” Berlusconi….Quelle che non ci vanno sono tante e fattualmente favoriscono ulteriormente questa degenerazione umana, ma per provare a penetrare dobbiamo passare da lì….Uscire dal Palazzo e coinvolgersi a tutti i livelli, anche di sussistenza monetaria, proporre un’altra Società complessiva, non a pezzi seguendo l’agenda istituzionale….Necessitiamo di IDEOLOGIA, non di ideologismo…L’ideologia “vincente” del Profitto nel Mercato ha penetrato antropologicamente l’Occidente e quindi anche Noi, ma non ha ucciso Marx….Forse a tante persone italiane basterebbe VEDERE l’ESEMPIO, lo dimostrano la solidarietà cittadina di Milano e Roma….Io penso che si debba cominciare dalla persuasione di parenti, amici e conoscenti ogni volta che ne abbiamo l’occasione, quanto fa 1 milione x 5?….Ma seriamente, così come si fa sulle poltrone quando è il caso….cioè la pratica del Personale è Politico come forma di azione radicale e collettiva….e la pratica del Potere come forma di Uguaglianza ed Equità……LIBERTA’ è Partecipazione ha dato all’Italia 30 anni di Democrazia costituzionale, poi il Consumismo soprattutto ha prevalso come stile di vita…..dobbiamo esserne coscienti, ma non siamo soli se pensiamo, anche qui seriamente al Messaggio di Bergoglio……..Un saluto speranzoso!