Vendola: «Saremo la coalizione dei diritti. Renzi svolta a destra, lavoriamo tutti insieme»
Quello di Renzi è «un governo conservatore che spara un colpo alla nuca di ciò che resta della civiltà del lavoro». Nichi Vendola pesca a piene mani dal suo canestro di parole perché, spiega, «siamo arrivati a un punto di svolta», «il dibattito sull’art. 18 è una linea di demarcazione che riguarda identità, orgoglio e senso stesso della parola sinistra. Quando la sinistra diventa asociale è meglio chiamarla destra». Lancerà questa proposta alla manifestazione di domani a Roma. In mattinata la formalizzerà alla direzione del partito: «Mettiamo Sel a disposizione, come uno strumento, un lievito, un terreno di incontro per una parte del Pd, i movimenti, le associazioni della sinistra diffusa e del sindacato»,per combattere insieme l’agenda economica del governo Renzi. Con il manifesto Vendola è ancora più esplicito: è «l’inizio di un percorso con un futuro più lungo» e la richiesta «a tutti di fare una battaglia vera, di portarla fino in fondo».
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Valium
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Dario