Vendola: se non cambia voteremo contro l’Italicum, non si affronta il conflitto d’interesse
Se arriva in Parlamento così come è stato presentato “noi di Sel voteremo contro l’Italicum”. Lo dichiara ad Agorà il leader di Sel, Nichi Vendola.
“Siamo di fronte – aggiunge – a un atteggiamento inaccettabile, quello del prendere o lasciare, sulla proposta della riforma del sistema elettorale. E siamo anche di fronte a uno strano valzer tra Renzi e Berlusconi che avviene sulla pista dell’ambiguità”.
”Ho avuto atteggiamento di grande apertura verso Renzi, lo vedo come un potenziale alleato. Però non credo all’uomo della provvidenza, questo paese ha bisogno di puntare su gente normale, serve una grande alleanza che metta al centro i problemi della gente. Io governo una grande regione del Sud anche con il Pd di Renzi, non è stravagante parlarsi per costruire percorsi comuni”. “Lo dico a Renzi: non si può parlare di riforma elettorale – ha ammonito Vendola all’indirizzo del leader Pd, nel corso di “Agorà” su Rai3 – dimenticando improvvisamente quella questione che è stata al centro della contesa nel Pd: il tema del conflitto di interessi”.
Vendola ha duramente criticato anche l’atteggiamento assunto da Ncd e Angelino Alfano sulla riforma elettorale. “Mi stupisce – ha detto il leader Sel- l’accanimento contro il Porcellum di Alfano, che lo presenta come se fosse un male precipitato da un altro pianeta, l’invasione degli alieni. Alfano è stato uno dei protagonisti della ferita inferta dalla democrazia italiana attraverso il Porcellum. Il Porcellum è stato un capolavoro della destra, del berlusconismo per avvelenare i pozzi”.
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