Vendola: Syriza e Podemos reagiscono all’austerità senza nazionalismi
Il “tratto comune” di Syriza in Grecia e di Podemos in Spagna è quello di «reagire alle politiche di austerity senza rintanarsi nei recinti del nazionalismo, cioè avere una prospettiva che non è quella di fuggire dall’Europa ma di difendere e rilanciare l’Ue». A dirlo è il leader di Sel, Nichi Vendola, a margine della Bit in corso alla Fiera di Rho (Milano). Secondo il governatore della Puglia, comunque, «uno degli errori della sinistra italiana è sempre stato quello di cercare modelli e di costruire miti». Dunque «la sinistra in Italia deve cercare una propria via, imparando anche dai propri errori e dai successi degli altri».
Il leader di Syriza «ha fatto un cammino molto importante e nella sua formazione politica c’è molto della sinistra italiana», insomma «Tsipras è un berlingueriano di Grecia». Invece «Podemos è un’esperienza differente da quella di Tsipras ma altrettanto interessante». Vendola, quindi, parla così delle politiche di austerità: «un’Europa che in maniera compita ordina alla Grecia un massacro, come quello che ha portato due milioni e mezzo di greci in condizioni di assoluta povertà, è un Europa che rischia di dissolversi e di dare fiato ai nazionalismi, ai fascismi, ai nazismi che si rivedono in tante parte del Vecchio continente». Invece «Tsipras da un lato, Podemos dall’altro sono la risposta che non ha un sapore cavernicolo, reazionario, xenofobo, sono una risposta in avanti».
Sinistra Ecologia Libertà sarà domani alla manifestazione nazionale “Dalla parte giusta. E’ cambiata la Grecia, cambiamo l’Europa” che si terrà a Roma. Partenza da piazza indipendenza alle ore 14.
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Donato Paradiso
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