Sel sarà in piazza per resuscitare la sinistra che Renzi ha seppellito. E’ il proposito con il quale Nichi Vendola si prepara a partecipare alla manifestazione indetta  a Roma dalla Cgil. «Cominciamo -ha dichiarato il presidente di Sel al termine della direzione- dalla grande manifestazione della Cgil contro il governo Renzi, a lavorare per una grande alleanza basata sulla difesa dei giovani, dei pensionati, dei precari, in una realtà nella quale si continua a pensare che, per uscire dalla crisi, bisogna massacrare i redditi dei meno abbienti».

«Renzi -ha aggiunto Vendola- ha chiuso con la storia dell’immaginario della sinistra che, una volta, difendeva i diritti degli espropriati. Oggi Renzi difende il diritto degli imprenditori a licenziare. Siamo di fronte a una manovra finanziaria che colpisce al cuore la rete delle protezioni sociali. Il Jobs Act cancella l’articolo 18 e le riforme istituzionali tendono a restringere gli spazi di democrazia».

«Sono 26 anni -ha ricordato il presidente di Sel- che in Italia non si fa lo sciopero generale e c’è tanta Italia che non viene raccontata in tv, un’Italia che sta crepando, con fabbriche che chiudono e precarietà dilagante. Di fronte all’ottimismo di maniera dei nostri governanti -ha concluso Vendola- diminuiscono perfino i consumi alimentari. Insomma, c’è un’Italia che mangia di meno e che proprio non ce la fa. Un’Italia che sta lentamente precipitando nel baratro della crisi».