Ventimiglia: Sel con i migranti e contro gli sgomberi. Stay human!
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L’Europa ha molti cuori di tenebra. La frontiera italo-francese oggi è uno di quelli.
Gli scogli che diventano un limbo dove donne e uomini sostano in attesa.
E raccontano. Di famiglie spezzate, del desiderio di andare dove può esserci futuro, Francia, Germania, Danimarca, Norvegia.
Della volontà di non arrendersi all’idea che l’Europa viva solo sulle frontiere e dimentichi se stessa e secoli di promesse.
Del diritto inalienabile di ogni persona di decidere per se stessa dove vivere.
Noi ascoltiamo questo e vediamo l’assurdità di un confine che si apre o si chiude sulla base del colore della pelle, come abbiamo facilmente verificato, e di persone sgomberate stamattina perché secondo il Governo non si può stare sul prato, ma solo su quel maledetto scoglio.
Poi passiamo in stazione, e altra gente ammassata, in attesa che i governi europei discutano e discutano.
L’Italia faccia ciò che intanto può.
Subito i permessi umanitari di soggiorno, che aprono le frontiere d’Europa.
E ognuno vada dove può e vuole.
Chi la pensa diversamente, cominci a farsi un giro da queste parti.