XIII municipio, consigliera Fuselli lascia il Pd e passa a Sel. Cento: Marino in aula è idea di buonsenso
Il gruppo Sel del XIII Municipio cresce: il consigliere municipale Paola Fuselli passa infatti dal Partito democratico a Sinistra, ecologia libertà, che passa così da due a tre esponenti. A dare l’annuncio ufficiale oggi in Campidoglio è stata la stessa Fuselli insieme tra gli al segretario romano di Sel, Paolo Cento e al capogruppo in Campidoglio, Gianluca Peciola. «Oggi annunciamo il passaggio di Paola Fuselli, presidente della commissione Politiche sociali e Sanità del XIII Municipio, dal Pd al gruppo Sel- ha detto Cento- Questo, come a caduto qualche qualche settimana fa con una consigliera regionale, ci racconta di una capacità di aggregazione che Sel a Roma e nella regione sta mettendo in campo: la proposta di una sinistra aperta e non chiusa in una stanza a raccogliere il ceto politico, ma coinvolgendo esperienze vive associazionismo e movimenti. Questa proposta è in campo, già nella battaglia politica che stiamo facendo in Campidoglio: Marino ha il dovere di andare in Aula a fare le sue comunicazioni e di spiegare in trasparenza al Consiglio comunale che cosa è successo. Non capiamo perché Pd non si metta a disposizione di questa soluzione di trasparenza e democrazia».
Questa scelta, ha aggiunto Peciola, «dimostra la nostra distanza dal politicismo e la volontà di un’esperienza fondata su valori e militanza. Noi rappresentiamo una sinistra che vuole riconquistare un ampio consenso e sono contento perche’ come forza politica stiamo dando prova di grande coerenza su aspetti anche di natura democratica e costituzionale, visto che proprio in questo momento c’è una sfiducia nei confronti del sindaco che sta avvenendo al di fuori delle sedi istituzionali appropriate. Serve un dibattito in Aula, noi non voteremo atti insieme a chi ha distrutto Roma né seguiremo la linea nazionale del Pd che è così distante da noi, quindi aspettiamo le comunicazioni ufficiali del sindaco».
«Non mi ritrovo più nella politica nazionale del Pd per quel che riguarda soprattutto le scelte in tema di riforma della scuola e del lavoro- ha spiegato Fuselli- Ad accelerare la mia scelta è stata la situazione romana, le circostanze che hanno portato alle dimissioni del sindaco e le ragioni del prolungamento del commissariamento nel partito capitolino senza la mancanza di chiarezza degli obiettivi del commissariamento stesso. Confluire in Sel è stato lo sbocco naturale del mio percorso, perché il Paese ha bisogno della costruzione di un soggetto politico a sinistra alternativo al Pd».